Le acque profumate vengono utilizzate in alternativa al classico profumo e spesso preferite ad esso. Queste hanno una maggiore percentuale di acqua e una minore percentuale di essenza e di alcool. Ecco cosa sono le acque profumate, le loro proprietà e in cosa si differenziano dal normale profumo.
Acque profumate: cosa sono
L’acqua profumata è una formulazione molto più leggera rispetto agli altri profumi. Queste contengono solamente una goccia di essenza profumata, che val dal 3% al massimo al 5%, pochissimo alcool (o in alcuni casi zero alcool) e acqua distillata. La componente principale è proprio l’acqua.
Tal volta le acque vengono arricchite con agenti idratanti, elementi illuminanti o componenti rinfrescanti.
Acque profumate: una formulazione antichissima
L’utilizzo dell’acqua profumata ha radici antichissime. Esse vengono preparate attraverso un processo di distillazione che parte da una matrice vegetale, composta da fiori, foglie, fusti e radici.
La procedura prevede l’evaporazione dell’acqua con l’essenza profumata, la quale viene poi ricondensata allo stato liquido e trasferita in un contenitore che divide l’acqua profumata dalla parte oleosa.
Questa procedura è la più antica per preparare le acque profumate più pregiate. In tempi moderni si ricorre a una procedura molto più pratica e immediata, ovvero utilizzare direttamente l’acqua distillata, alla quale vengono aggiunte poche gocce di olio essenziale.
La preferita in estate
Proprio nei mesi più caldi, in molti prediligono l’acqua profumata al profumo. Questa è più leggera e fresca sulla pelle.
I più profumi più forti, dolci e speziati sono indicati per i mesi invernali. Con la bella stagione e il caldo dovremmo abbandonare quelle fragranze, per buttarci su qualcosa di molto più leggero e impercettibile sulla pelle.
Ciò che ci vuole in questo periodo è un’essenza leggera e agrumata. In questo contesto troviamo le acque profumate.
La differenza tra le acque profumate e i profumi
La differenza principale tra l’acqua profumata e i profumi classici è la percentuale dei vari elementi al loro interno.
L’acqua profumata è composta quasi interamente di acqua, con appena un 3%-5% di essenza profumata. L’alcool se c’è è presente in una percentuale piccolissima. Il profumo, invece, contiene tra l’8% e il 15% di essenza profumata, pochissima acqua e l’80%-85% di alcool.
Come si usano le acque profumate
L’acqua profumata è semplicissima da usare, in quanto si presenta in vendita sul mercato nel comodissimo vaporizzatore, lo stesso utilizzato nei profumi.
Le acque possono essere vaporizzate su tutto il corpo, a seconda dello scopo e delle esigenze. Inoltre, esse possono essere vaporizzate senza rischi e problemi direttamente sulla pelle. Dobbiamo fare attenzione in estate, perché vaporizzando il profumo, il quale ha un’altissima concentrazione di alcool, direttamente sulla pelle rischiamo di macchiarla esponendoci al sole.
Un’acqua per tutto il corpo
Le acque profumate possono essere usate su tutto il corpo, dalla pelle, al viso, ai capelli.
Possiamo utilizzare l’acqua profumata su tutto il corpo, soprattutto in estate, quando l’umidità e il sudore compromettono la nostra pelle e vogliamo ritrovare un po’ di naturale freschezza.
Sul mercato, inoltre, esistono alcune acque profumate pensate appositamente per i capelli. Queste garantiscono la giusta idratazione al cuoio capelluto e possono diventare un valido alleato per l’estate.
Esistono, infine, anche formulazioni specifiche per il viso. Queste sono generalmente composte da acque termali o minerali e vengono utilizzate in sostituzione del tonico per il viso. Esse hanno proprietà antiossidanti, lenitive e calmanti.
I benefici delle acque profumate
I benefici delle acque profumate sono molteplici, proviamo a riassumerli:
- Rinfrescano, tonificano e purificano la pelle.
- Allontanano lo stress quotidiano dovuto, principalmente, alle alte temperature estive.
- Sono perfette per le pelli più delicate e sensibili.
- Sono un ottimo trattamento stimolante e tonificante per il viso e la pelle.
