Anche la pelle ha i suoi tempi e i suoi ritmi e si parla sempre più dell’esigenza di adattare la skincare a questi ritmi. Questa pratica sempre più diffusa prende il nome di cronocosmesi. Vediamo insieme cos’è e come funziona.
Cos’è la cronocosmesi
Non dobbiamo pensare di poter fare la nostra skincare quotidiana o settimanale in qualsiasi momento, diciamo, quando riusciamo a ritagliarci un po’ di tempo per noi.
Non è la pelle che deve adattarsi ai nostri orari, ma siamo noi che dobbiamo riuscire ad adattare i nostri tempi con le esigenze del nostro corpo. Ogni cosa va fatta al suo tempo.
La pelle ha i suoi tempi e questi tempi possono essere quotidiani, diurni, notturni, settimanali, mensili o addirittura annuali.
I tempi in cui dobbiamo fare i nostri trattamenti di bellezza dipendono solo ed esclusivamente dai meccanismi naturali della pelle. Questi meccanismi sono: l’idratazione, la traspirazione, il flusso sanguigno, la produzione di sebo, la regolamentazione della temperatura, il PH. E tutto ciò avviene nei giusti tempi.
Per seguire questi tempi dobbiamo seguire i ritmi circadiani, termine coniato da uno dei padri della cronobiologia moderna, Franz Halberg.
Skincare notturna
Iniziamo con la nostra skincare quotidiana e partiamo subito con il dire che il momento migliore della giornata per farla è la sera, tra le 22 e le 24. In questo momento della giornata, infatti, la pelle attiva i suoi naturali processi di autorigenerazione, espellendo le tossine accumulate nel corso della giornata.
La prima cosa da fare, dopo una lunga giornata, è detergere bene il viso, eliminando ogni traccia di make up e smog. Applichiamo specifici sieri, lozioni e creme in grado di agire sulle fasi della senescenza cutanea e lenire le irritazioni alle quali la pelle è stata esposta nel corso della giornata.
Al contrario, la mattina, la skincare deve essere molto più leggera e delicata. È sufficiente un risciacquo con un detergente delicato, seguito da una beauty routine studiata appositamente sul tipo di pelle.
La mattina non deve mai mancare un filtro solare o uno schermante non solo per i raggi solari, ma anche per la luce blu dei dispositivi moderni, per lo smog e i pollini.
Cronocosmesi: skincare settimanale
Una volta a settimana la nostra skincare sarà più approfondita. In particolar modo, dobbiamo sapere che, ogni giorno nascono cellule nuove che salgono dagli strati inferiori della pelle fino a quelli superiori. Questo processo ha un ciclo di circa 38 giorni. Le cellule morte che terminano il ciclo vanno rimosse dalla pelle, affinché questa si mantenga bella e in salute.
Inoltre, la pelle va aiutata settimanalmente a rigenerarsi, affinché il processo continui anche con il passare degli anni. Per questo settimanalmente possono essere applicati esfolianti, scrub, gommage o acidi a effetto peeling.
Ovviamente, scegliamo prodotti naturali. Solitamente gli acidi naturali utilizzati sono quelli presenti nella frutta, mentre gli esfolianti possono derivare da sale, zucchero, gusci e nocciole della frutta, pietre vulcaniche o caffè.
Questi trattamenti vanno fatti una, massimo due volte, a settimana e devono essere seguiti da una maschera idratante e restitutiva.
Trattamenti mensili e annuali
Ci sono, infine, trattamenti, che vanno eseguiti con cadenze più lunghe, che possono essere mensili o, addirittura, annuali.
Fanno parte di questi i trattamenti a luce LED per stimolare il collagene o i trattamenti per contrastare la proliferazione batterica che causa l’acne. Oppure, la pulizia del viso con il vapore o i micromassaggi anti età. In ogni caso, quasi tutti i trattamenti di lunga durata come questi vanno effettuati in uno studio professionale.