Quante volte abbiamo pensato di dare un cambio radicale alla nostra acconciatura. Spesso non serve tagliare tutto, rasarsi a zero o azzardare con un caschetto vertiginoso. Quante volte abbiamo pensato: perché non la frangia? La domanda è frangia sì o no? Sta bene a tutte? Forse no. Scopriamo insieme quando possiamo dire di sì alla frangia e quando, invece, è meglio pensarci bene.
La lunghezza
Il punto più dolente della frangia è la lunghezza. Da essa dipende tutto. Un taglio eccessivo potrebbe creare dei danni irrecuperabili.
Per questo è meglio partire con un taglio lungo, per poi continuare a tagliare un pochino alla volta fino a raggiungere la lunghezza desiderata.
Solitamente, il parrucchiere sa consigliarvi se la frangia sta bene al vostro viso oppure no, e se questa è meglio lunga o corta.
Ma per sfatare ogni dubbio la soluzione migliore è posizionarsi davanti allo specchio e lasciare che il parrucchiere tagli un pezzetto per volta, per non rischiare di ritrovarsi con una frangia troppo corta.
Ad esempio, in molte pensano di volere un mini frangetta alla Audrey Hepburn, senza rendersi realmente conto che è davvero un taglio troppo azzardato che potrebbe portare a pentirci delle nostre scelte.
La frangia e le rose
Quando decidiamo di tagliare la frangetta dobbiamo fare attenzione alle rose dei nostri capelli. Le rose, anche chiamate “vertigini” sono delle aree della nostra testa dove i capelli seguono una direzione tutta loro, strana e incontrollabile.
In queste circostanze, spesso, a nulla serve armarsi di phon, spazzola, piastra e tanta pazienza, quel ciuffo di capelli sarà indomabile e continuerà a prendere la direzione che vuole.
In questo caso la cosa migliore da fare è assecondare la rosa. Per fare ciò non si può fare una frangia tonda, ma una laterale, partendo appunto dalla rosa per poi dividere i capelli da un lato e dall’altro.
Frangia e capelli ricci
Si pensa, spesso erroneamente, che la frangia sta bene solamente a coloro che hanno i capelli lisci, anzi liscissimi. E chi non li ha dovrebbe praticamente vivere con la piastra in mano.
Tuttavia, non è così. Esistono alcuni tagli che si sposano perfettamente con il capello riccio o mosso e che possono aiutarci a sfoggiare una bella frangetta, anch’essa mossa o riccia.
Nel caso dei capelli mossi la frangia dovrebbe essere tondeggiante e voluminosa. Per fare ciò basterà una spazzola tonda e un phon.
Per i capelli ricci, invece, è molto importante che il taglio sia fatto dal vostro parrucchiere di fiducia che conosce bene i vostri capelli. In questo caso non possiamo permetterci di saltare la beauty routine dei nostri ricci, perché questa mancanza risulterebbe evidente sulla frangia.
La frangia richiede una cura maggiore
Infine, c’è un fattore molto importante che dobbiamo tenere in considerazione nel momento in cui stiamo per prendere la decisione frangia sì o no: abbiamo tempo e voglia di prendercene cura?
Perché questo, sfortunatamente, è vero: essa richiede una cura maggiore. Non solo potremmo dover riaggiustare l’acconciatura quotidianamente per rimetterla in riga, ma dovremo anche aumentare gli appuntamenti dal parrucchiere.
I capelli crescono molto velocemente e, se nelle lunghezze ciò non risulta essere un problema, per la frangetta lo è. Bastano solamente 15 giorni per cambiare radicalmente l’aspetto del vostro taglio. Per questa ragione dobbiamo essere consapevoli che dovremo andare dal parrucchiere almeno una settimana sì e una no per una “spuntatina”.
Il metodo Kendall Jenner
Esiste un metodo per vedere se la frangia potrebbe donarvi oppure no senza dover necessariamente tagliare. È il metodo Kendall Jenner.
Dobbiamo creare una finta frangia con i nostri stessi capelli. Come fare? Fondamentalmente dobbiamo raccoglierli in una mezza coda alta. Con quella sezione di capelli creiamo delle singole ciocche che formano una frangia e fissiamole con delle forcine.
Ora non ci resta che coprire la parte dove si svela l’inganno con un foulard o con uno chignon largo.
